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L’Ing. Canciani va in pensione. Grazie di tutto Alvaro!

Il Dirigente Servizio ICT del Comune di Novara, Alvaro Canciani, è da lunedì 27 giugno in pensione. Classe 1952, nato nel verbano ma novarese d’adozione, Canciani si è laureato in Ingegneria Elettronica presso il Politecnico di Milano nel 1977. Dopo anni di esperienza come Consulente senior presso. C. Olivetti S.p.a. Ivrea, nel gruppo Ricerca e sviluppo Sistemi, da 26 anni era il Dirigente del Servizio ICT del Comune di Novara.

L’Ing. Canciani mi ha insegnato molto. E’ stato come fare un corso accademico dal titolo: “Elementi e principi di informatica e politiche della Smart City”. Sotto la sua direzione, il Comune di Novara ha creato una rete a banda ultralarga che si estende per oltre 130 km sotto il suolo novarese. Questo è il suo lascito più importante alla città, un asset dal valore inestimabile sia economicamente, sia per la visione avuta ante litteram di quella che oggi va di moda chiamare con un certo snobismo compiaciuto ‘Smart CIty‘. Ha creato un team di 22 dipendenti davvero unici nel panorama nazionale della PA. Ha messo al servizio di ogni operatore delle telecomunicazioni competenza e disponibilità riconosciutegli in ogni occasione in cui ne incontravo i manager.

Da quando mi è stata affidata la delega all’Innovazione e digitalizzazione del Comune ho cercato con tutte le mie forze di far emergere i molti progetti che da lui sono stati portati a Novara: “Cartella Unica“, “Scuole in Rete“, la rete in banda ultralarga e “Novara per Tutti” con Fondazione TIM. Per quest’ultimo ha ritirato per il Comune di Novara il premio SMAU 2015 a Torino nella categoria “Innovazione sociale”. Per questo abbiamo fortemente voluto – sull’esperienza del Primo Italian Digital Day, cui ho partecipato su invito del Presidente del Consiglio, Matteo Renzi – creare il Novara Digital Day. La prima edizione si è tenuta il 22 aprile 2016 ed è stato anche il primo evento assoluto nel PISU – Centro Ipazia, il nuovo Centro di Ricerca internazionale per le malattie autoimmuni, chiamato a diventare un polo d’innovazione di Novara e a riqualificare il quartiere di S. Agabio. Hanno contribuito a informare i molti presenti gli esperti del CED comunale, stakeholder, beneficiari del progetto e amici giunti da tutta Italia: Milano, Torino ma anche da Prato e Norcia. L’abbiamo fatto con un ospite d’eccezione: il Prof. Bruno Lamborghini (Università Cattolica, Presidente dell’Archivio Storico Olivetti e di AICA – Associazione per il Calcolo automatico). Il momento più emozionante per me è stato quando alla fine ho chiamato sul palco tutti i dipendenti del CED e per ultimo proprio Alvaro a raccogliere gli applausi degli oltre 150 accreditati presenti. Simbolicamente, un grazie per lui in anticipo di qualche mese da parte della città.

Personalmente non avrei potuto avere un dirigente migliore per approcciarmi all’amministrazione politica. Novara perde uno dei suoi dirigenti migliori, io un maestro e un amico dai modi gentili. Caro Alvaro, grazie di cuore per tutto quello che hai fatto per Novara e per me!

“È più facile insegnare che educare, perché per insegnare basta sapere, mentre per educare è necessario essere”.
Alberto Hurtado

Grazie della tua attenzione, Enjoy😀
Francesco Iodice

Il Piano Banda Ultralarga, a Vercelli in rappresentanza del Comune di Novara

Giovedì 19 maggio ho rappresentato il Comune di Novara all’Incontro di presentazione del Piano Banda Ultralarga, insieme al Dirigente del Servizio ICT, Ing. Alvaro Canciani. Il convegno si è tenuto nella cripta di S. Andrea dell’Università del Piemonte Orientale a Vercelli.

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E’ stato l’ultimo appuntamento in ambito digitale in cui ho preso parte su delega del Sindaco Andrea Ballarè, prima come consigliere comunale poi come Delegato. Ringrazio Andrea per avermi lasciato spazio, ha capito la mia passione per questa strada politica e riconosciuto le mie competenze. Nonostante il mio percorso, le varie selezioni nazionali e non, il mio Master, ho imparato purtroppo che in politica come nella vita non sempre si premia l’impegno e il merito. Ballarè affidandomi la delega all’Innovazione e Digitalizzazione del Comune di Novara, mi ha fatto diventare – forse – il più giovane delegato al digitale d’Italia. Ma aldilà dei titoli, che poi contano quello che contano… a me resta soprattutto che abbia dimostrato di credere nei giovani!

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Ecco quanto emerso durante il convegno dall’Assessore regionale Aldo Reschigna. Lo scorso 11 febbraio 2016, in attuazione della delibera CIPE n. 65/2015, è stato sottoscritto l’accordo quadro tra Governo, le Regioni e le Province autonome per lo sviluppo della banda ultralarga (BUL) sul territorio nazionale. Saranno stanziati in totale circa 500 milioni di euro, secondo quanto riportato da Reschigna.

Obiettivi comunitari

  • Accesso ad una connessione pari o superiore a 30 Mbps per la totalità della popolazione
  • Almeno il 50% delle famiglie europee con connessioni Internet di oltre 100 Mbps

Obiettivi del Piano Nazionale BUL

  • Copertura ad almeno 100 Mbps fino all’85% della popolazione italiana
  • Copertura ad almeno 30 Mbps garantita alla totalità della popolazione italiana
  • Copertura ad almeno 100 Mbps di sedi ed edifici pubblici (scuole e ospedali), delle aree di maggiore interesse economico e concentrazione demografica, delle aree industriali, delle principali località turistiche e degli snodi logistici

Faccio notare che Novara a differenza di tutti gli altri comuni piemontesi presenti a Vercelli ha già una rete a banda larga, come abbiamo raccontato nel primo Novara Digital Day, ed è tutta del nostro Comune! Si estende per oltre 130 km nel novarese e permette servizi impareggiabili a Comune, Università del Piemonte Orientale, Ospedale Maggiore e aziende. E’ da migliorare, implementare ed estendere. E lo si potrà fare solo a due condizioni: se il CED – Servizio ICT resterà in home e se si distribuiranno le risorse necessarie per aggiornare il Server comunale. Sono questi secondo me i primi passi necessari verso la #NovaraSmartCity.

I giovani sono attivi quando con la speranza vanno verso il tempo e non quando con l’attesa aspettano che il tempo venga verso di loro.

Umberto Galimberti, L’ospite inquietante

Grazie della tua attenzione, Enjoy😀
Francesco Iodice