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Accademia Belle Arti Novara, i primi esami

Quella di luglio è stata la mia prima sessione di esame da professore di Marketing e Analisi di Mercato in Accademia delle Belle Arti Europea dei Media di Novara. Il corso si è svolto da novembre 2018 a giugno 2019 per un totale di 60 ore ed era rivolto agli e alle studenti del secondo e terzo anno della triennale del Dipartimento di Design di ACME Novara.

E’ stata sicuramente una sensazione molto particolare, come quella di chi arriva alla fine di un traguardo, dopo un lungo percorso. E la cosa più bella è stata che non mi sembrava di essere arrivato primo, ma insieme ai miei e alle mie studenti. Mi hanno sorpreso in particolare i ragazzi arabi e cinesi, ma in generale tutti hanno reso bene dimostrandomi impegno e attenzione.

Accademia Belle Arti Novara, il mio corso di Marketing

E’ stato un corso teorico – pratico e quindi ho diviso il voto in due parti: un elaborato individuale e l’interrogazione. Il primo era un piano marketing elaborato durante l’anno accademico su una azienda o un prodotto concordato. Proponeva analisi di mercato, analisi dell’ambiente (macroambiente e microambiente competitivo), definizione del target di riferimento, analisi SEO e conclusiva analisi SWOT.

L’interrogazione orale invece verteva sulle slide e gli argomenti trattati e sul libro di Philip Kotler “Marketing 4.0. Dal tradizionale al digitale”. In questo il guru del marketing moderno espone con autorevolezza una metodologia che permette di accompagnare i clienti nel percorso dalla brand awareness alla brand advocacy. Il cammino tradizionale a quattro A che conduce all’acquisto di un bene (aware, appeal, ask, act) viene arricchito con una quinta componente, la advocacy. Oggi infatti grazie a Internet, le opinioni dei nostri amici e familiari influenzano profondamente le decisioni d’acquisto. Le aziende e alcuni media tradizionali hanno perso il loro tocco magico. Quel “l’ha detto la televisione” o “l’ha detto quel personaggio famoso” ora ha meno valore di una community peer to peer.

Avrei tanto voluto inserire Marketing Management (1967) in bibliografia, ma francamente mi sembrava eccessivo: del resto non si tratta di Master di settore, ma di una Accademia di Belle Arti. E già nel libro proposto molte delle teorie di Kotler vengono rappresentate pienamente.

Accademia Belle Arti Novara, quando un modello di Marketing diventa un regalo inaspettato…

Inoltre con me in commissione era la Prof.sa Sarah Quatrale, media consultant e docente di Tecniche dei nuovi media integrati in Accademia Belle Arti Novara. E’ stato interessantissimo scoprire come i nostri corsi non si sovrapponessero ma si completassero per scuole di pensiero proposte e temi in comune.

E quando alla fine, dopo l’esame, uno studente per ringraziarti del corso ti regala un disegno che ha fatto a china del #modelloPapillon, anche se torni alle 19.30 a casa e sei lì dalle 8 di mattina, ti senti davvero felice… 😀

La prossima sessione sarà a settembre, buone vacanze a tutti!

Grazie della tua attenzione, Enjoy

Francesco Umberto Iodice 

corso di formazione Associazione Minea Novara

Corso di formazione Associazione Minea Novara

Da aprile a giugno 2019 sono stato docente del corso di formazione “Comunicazione d’impresa e marketing strategico” per Associazione Minea Novara.

Si tratta di un corso voucher finanziato al 70% dalla Regione Piemonte e dal Fondo Sociale Europeo. E’ rivolto a persone occupate o ad aziende che vogliono implementare la formazione e l’aggiornamento dei propri dipendenti. Si è svolto presso la sede operativa dell’Ente a Novara, in via Lagrange 26.

Ecco come è stato il corso social media marketing Novara

Il corso di 60 ore aveva come obiettivo principale quello di fornire competenze professionali, tecniche e manageriali nel settore del marketing e della comunicazione. Lo scopo è preparare nuove figure professionali che possano gestire e monitorare correttamente tutte le fasi strategiche per una corretta comunicazione integrata. L’ambito futuro? Ritagliarsi uno ruolo da protagonisti in ambito strategico aziendale o di associazioni/organizzazioni o per nuove offerte di lavoro.

Per trasferire ai partecipanti i principi fondamentali del marketing management, intesa come disciplina tesa ad ottimizzare i rapporti impresa – mercato, e della comunicazione abbiamo provato tutti gli strumenti di base usati dai marketing manager: marketing strategico e marketing operativo sia offline che online.

Siamo partiti dal marketing strategico, stabilendo il ruolo centrale di una strategia aziendale centrata sulla relazione con il cliente per poi focalizzarci sul concetto di marketing operativo. Nel tracciare il ruolo che il marketing riveste per l’economia d’impresa, abbiamo affrontato l’analisi di mercato per poi concludere con la parte finale dedicata al marketing del presente e del futuro: il web marketing.

Ho conosciuto persone che mi hanno insegnato molto. Sara, Giovanni, Filomena e Tiziana, a loro il più grande in bocca al lupo! E un grazie sincero per l’attenzione e soprattutto la fiducia.

Associazione Minea Novara

Associazione Minea è un ente di formazione professionale che offre percorsi formativi in ambito umanistico, giuridico e economico a privati o come consulenza per aziende clienti. L’ente è certificato per fornire servizi di formazione finanziata attraverso fondi strutturali o regionali. Oltre alla sede di Novara, c’è anche Associazione Minea Torino con sede operativa sita nella città metropolitana di Torino.

Per maggiori informazioni: www.enteminea.it/corso.php?id=26.

COrso di formazione per associazione minea novara CORSI DI FORMAZIONE PIEMONTE – CORSI DI FORMAZIONE REGIONE PIEMONTE – CORSI FORMAZIONE MARKETING – CORSO DI MARKETING – CORSO MARKETING ONLINE – PIEMONTE CORSI DI FORMAZIONE – SOCIAL MEDIA MARKETING CORSO DI FORMAZIONE – LINGUA INGLESE – formazione professionale ricerca

Cerchi un esperto web marketing Milano?

Un esperto web marketing Milano, chi è e cosa fa?

Un esperto web marketing (Milano) e consulente SEO è come una figura mitologica. Metà scrittore, metà analista. Metà social media manager, metà PR (o meglio Digital PR…).

Se sei arrivato su questa pagina è perchè io sono un consulente di web marketing. Ho cercato la parola chiave su cui posizionarmi sui motori di ricerca attraverso un posizionamento organico. Ho preparato la miglior strategia web per far atterrare sul mio sito web l’utente. E infine ho cercato di ottimizzare al meglio, autonomamente, struttura del sito, testi e immagini affinchè il contenuto fosse SEO friendly per Google.

Google Analytics, il miglior amico di un esperto SEO

Mi occupo di digital marketing – inbound marketing come:

Qualunque sia il tuo interesse: clienti finali, clienti-aziende o semplicemente aumentare il tuo nome online, attraverso una strategia mirata di personal branding, la SEO – Search Engine Optimization è la risposta alla tua domanda.

C’è una cosa inoltre che accomuna il B2B al B2C: risparmiare in Google Adwords.
Giuseppe Riva, professore di Psicologia della Comunicazione e Psicologia e Nuove tecnologie della Comunicazione in Università Cattolica di Milano e presidente dell’Associazione Internazionale di CyberPsicologia (i-ACTOR), sostiene in “Digital Advertising 3.0. che il 65 % dei click degli utenti siano naturali, quindi organici.

Ergo una strategia Seo per ottimizzare i contenuti di ricerca per migliorare il posizionamento del proprio sito sul medio e lungo termine porta risultati concreti a costi minori rispetto ad una campagna pay per click di SEM (Search Engine Marketing). Per alcune keyword, anche senza raggiungere per forza la prima pagina.

Perchè scegliere un esperto SEO Milano?

Prima di internet, infatti, negli anni ’80, si faceva marketing con molti più soldi, ma con minor controllo per capire se gli investimenti e le strategie adottate portassero realmente nuovi clienti. Con la rivoluzione digitale sono nate nuove figure professionali e le vecchie e care agenzie di comunicazione si sono trasformate sempre più in web agency.

Gli imprenditori infatti tendono oggi dopo la crisi, ma anche per risparmiare sui costi di esercizio a tagliare su tutto il possibile. E se non sono illuminati, solitamente tagliano sul marketing.

Perchè? Semplice, credono che siano investimenti inutili.

So benissimo che la metà dei soldi che spendo in pubblicità è sprecata; purtroppo però non so quale metà.

John Wanamaker

Se sei (ancora) su questa pagina, sei interessato a scoprire il mondo del social media marketing.

Il potenziale cliente oggi è un consum-attore

Siamo nel Marketing digitale rivoluzionato da Internet e la parola d’ordine è UCG – User Generated Content. Il consumatore è cambiato: è diventato un consum-attore, sempre più protagonista del processo di vendita. Per questo motivo, il mio metodo punta a dare messaggi chiari, veri e corretti. Perchè Vincere Con il Cliente è meglio di persuadere…

Iodice Francesco - Docente corsi di formazione Aula Magna Ospedale Molinette di Torino
Iodice Francesco – Docente corsi di formazione Aula Magna Ospedale Molinette di Torino

SEO Specialist, le mie certificazioni in Marketing e Comunicazione

  • Docente universitario di Marketing e Analisi di Mercato – Accademia di Belle Arti e dei Media Europea
  • Master IAB in MarketingComunicazione Digitale e Pubblicità interattiva – Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano
  • CONLab in Marketing e Comunicazione d’Impresa e Start up – Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano
  • Google e IAB Europe (Eccellenza in Digitale)
  • Google (Analytics avanzato)
  • Italian Digital Day – Selezionato tra i 1000 innovatori italiani dalla Presidenza del Consiglio
  • SEMRush Academy
  • Ministero della Salute (ECM)
  • Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca (MIUR)
  • Unione Europea (tramite conseguimento vittoria in bandi pubblici PON con finanziamento UE Horizon 2020)

SEO Specialist, le mie skills in Marketing e Comunicazione

  • Marketing strategico e operativo
  • Web Marketing
  • Copywriting – SEO Content
  • Sviluppo sito web Search Engine Friendly
  • Strategie e monitoraggio di Link Popularity
  • Analisi dei Competitor e leader nel settore
  • Business Plan
  • Marketing Plan
  • Trade marketing
  • Piano di Comunicazione
  • Social Media Strategy
  • Social Network Marketing
  • Analisi SEO avanzate di Web Analytics
  • Consulente marketing

Marketing is a culture, an organizational function and a set of processes for creating, communicating and delivering value with customers and forinteracting relationships in ways that benefit the organization, its customers and other stakeholders.

American Marketing Association 

Se stai cercando un esperto SEO o sei interessato a un corso di formazione in questo ambito, ti lascio i miei contatti. Se ti stai domandando: ma funzionerà davvero? Pensa a come sei finito su questo piccolo sito homemade, che mi è costato 0,00 euro, ma che grazie alla ricerca su Google mi ha portato proprio te! 😉

Marketing is a culture.

Grazie della tua attenzione, Enjoy 😀

Francesco Umberto Iodice 

AGENZIA COMUNICAZIONE NOVARA – CREAZIONE SITI WEB NOVARA – ESPERTO DI MARKETING – ESPERTO DIGITAL MARKETING – ESPERTO IN MARKETING – ESPERTO SEO MILANO – ESPERTO SEO NOVARA – ESPERTO WEB MARKETING MILANO – MARKETING NOVARA – REALIZZAZIONE SITI WEB NOVARA – SITO WEB NOVARA

Francesco Iodice in Accademia di Belle Arti ACME

Francesco Iodice in ACME Accademia di Belle Arti Europea dei Media di Novara

Grazie alla Accademia di Belle Arti ACME Novara, il 2018 mi ha portato prima della fine un traguardo incredibile e inaspettato. Sono diventato Docente universitario di Marketing e Analisi di Mercato a soli 29 anni. E’ il coronamento di un percorso nel mio settore di lavoro, marketing & comunicazione, che mai avrei sperato.

Ero già felice dei miei interventi nelle lezioni del Prof. Bruno Lamborghini presso Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano nel Master in Marketing e Digital Communication di IAB Italia.

Ora ho davvero una grande opportunità grazie ad un Ateneo: l’Accademia di Belle Arti Europea dei Media – ACME di Novara, che mi ha assegnato come docente a contratto per l’a.a. 2018 – 2019 la cattedra di Marketing e Analisi di Mercato, presso il Dipartimento di Design. Si tratta di un corso annuale di 60 ore, diviso in due moduli.

E’ importante per me che io sia stato chiamato in questo Ateneo che opera nel campo della alta formazione artistica e musicale e delle arti visive in qualità di professionista del settore. Ma non lo prendo come un punto di arrivo: è un nuovo punto di partenza, uno stimolo per migliorarmi ancora di più e continuare a studiare e ad approfondire!

Il mio corso in ACME Accademia di Belle Arti europea dei media

Come sarà il corso? Da settimane nei weekend la parola d’ordine è una sola: slide. Cercherò di prendere spunto dalla mia esperienza e dalle lezioni dei miei docenti di Marketing in Cattolica, come la Prof.sa Patrizia Musso, il Prof. Giovanni Covassi e il Prof. Renato Fiocca. E poi, inutile dirlo per chi è del settore, Philip Kotler.

Ho moltissima voglia di mettermi in gioco e approfondire i miei metodi didattici, ma anche la mia materia. Sono convinto che i corsi accademici, come i corsi di formazione che tengo, debbano essere per loro natura un arricchimento co-creativo. So che molti docenti accademici, dall’alto delle loro giacche con le toppe, impolverate storceranno il naso… Ma “credo onestamente poche cose, in compenso molto chiare”, come sosteneva Fabrizio De Andrè: non esistono tuttologi, dei quali diffido sempre. E anche uno studente di 20 anni può avere un’idea o una riflessione che il “grande docente emerito”, potrebbe non avere. Per questo i momenti che più adoro, dopo ormai aver fatto le prime lezioni in ACME, sono i lavori di gruppo. Quando i ragazzi attorno a un tema, un brand o un case study di comunicazione, si mettono a discutere e io divento da docente, un moderatore. Lasciando spazio a chi dovrebbe essere il vero protagonista della scuola come dell’Università: lo studente, non il docente.

Perchè il marketing non è solo una disciplina economica. Marketing is a culture.

Grazie della tua attenzione, Enjoy😀

Francesco Umberto Iodice 

Marketing B2B, lezione con Patrizia Musso in Università Cattolica

Marketing B2B, lezione con la Prof.sa Patrizia Musso in Università Cattolica

Il 27 marzo 2019, su invito della Prof.sa Patrizia Musso, ho tenuto una lezione sul Marketing B2B. Per me è sempre una grande emozione tornare presso la mia Università e stare dall’altra parte della cattedra.

In questo intervento, all’interno del corso dove insegna Storia e Linguaggi della pubblicità e Forme e Strategie della comunicazione digitale, ho provato quindi a spiegare quali strumenti e strategie adottano le imprese nel business to business, a partire dal Gruppo dove lavoro. Da Kotler agli scenari futuri di marketing B2B (intelligenza artificiale, chatbot e realtà aumentata) abbiamo presentato diversi case study online o offline (ormai crossmediali) e il restyling dei materiali commerciali dei vari brand del nostro Gruppo, svolto anche grazie a EnAIP Novara e al collega e amico Franco Paglino.

Le parole chiave su cui la Prof.sa Musso, Umberto Fornara, CEO di FDUEG, ed io abbiamo insistito sono state: contenuti di valore, customizzazione, capacità di critica e analisi, il valore delle persone sia come colleghi, dipendenti e, infine, clienti. Gli studenti durante un role playing su una possibile campagna B2B ci hanno stupito con le loro idee.

Slow brand, Patrizia Musso

Dai primi anni Novanta è docente a contratto presso l’Università Cattolica (Milano), dove insegna brand communication crossmediale.

Dirige dal 2001 Brandforum.it, osservatorio culturale sul branding di riferimento a livello nazionale nel settore. Ha all’attivo numerosi articoli sui temi della comunicazione. Autrice per FrancoAngeli dal 2005, tra i volumi più recenti segnalo: Brand Reloading (2011), Slow Brand (2017).

Dal 2011 collabora con ALTIS come Senior Trainer riguardo alla valorizzazione comunicativa di iniziative di CSR, Welfare Aziendale, non profit. Dal 2014 è Coordinatore Didattico del Master in Account and Sales Management (ALMED/Centrimark). Dal 2017 è Direttore Scientifico di OBE – Osservatorio sul Branded Entertainment.

Ringrazio di cuore la Prof. per l’opportunità e per credere davvero nei suoi alunni, il board della mia azienda (Daniele, Gabriella, Umberto ed Enrico) per aver colto il valore di questo evento. Raccontare il lavoro che ami, in una cornice del genere, è davvero bello.

Grazie della tua attenzione, Enjoy 😉

Francesco Umberto Iodice

marketing b2b patrizia musso

Enaip Novara, corsi gratuiti. Siamo a metà anno!

Enaip Novara, corsi gratuiti. Siamo a metà anno!

Siamo ormai a metà anno scolastico. Anche quest’anno insegno Comunicazione e Linguaggi alle classi 1^, 2^ e 3^ nel corso di Operatore Grafico in EnAIP Novara.

Ritrovare i miei studenti delle prime dell’anno scorso è stata una bella esperienza. La scuola con tutti i suoi problemi regala sempre grandi piccole soddisfazioni. Uno studente bocciato, che ti corre incontro e ci tiene a spiegarti che vuole continuare a studiare, nonostante la batosta presa; gli studenti ai quali quest’anno non sono più docente che vogliono raccontarti le loro vacanze; gli studenti nuovi imbarazzati al primo anno di corso, quelli a metà che “ormai sono grandi e vaccinati”, quelli alla fine del percorso che invece sono maturi e ti chiedono solo consigli per il lavoro.

Quest’anno stiamo continuando l’esperienza del giornale scolastico, il TEN – Tutto EnAIP news. E spero di poter creare una partnership tra il mondo dell’impresa e la nostra scuola. Far capire, già durante le lezioni, come funziona una agenzia web, di comunicazione, una tipografia. L’obiettivo è sempre uno: formare personale qualificato, già capace di lavorare in – magari – “piccole realtà” nel mondo del lavoro, ma il più possibile autonomamente.

Enaip Piemonte Novara

L’obiettivo di Enaip Piemonte è erogare corsi di formazione rivolti a persone di entrambi i sessi che tramite attesa di approvazione e finanziamento del fondo sociale europeo e dalla regione piemonte sono rivolti a studenti con licenza media e disoccupati. I corsi rilasciano come titolo di studio l’attestato di qualifica professionale. Negli uffici Enaip della provincia, sono disponibili tutte le informazioni per accedere ai bonus per il lavoro per disoccupati da almeno 6 mesi, finalizzato a favorire l’inserimento o il reinserimento occupazionale di persone oltre i 30 anni e un periodo di disoccupazione uguale o maggiore a 6 mesi.

Vuoi saperne di più sul funzionamento ed utili informazioni? Consulta il sito e gli strumenti cliccando qui.

Corsi Enaip Novara

Come ogni anno mi piace iniziare le lezioni chiedendo ai miei studenti quali siano i loro sogni e obiettivi nella vita. Mi colpisce sempre che le risposte siano legate agli aspetti affettivi e sociali: fare nuovi amici, trovarmi bene con la classe.. pochissimi rispondono “imparare”. Sto riflettendo molto sui miei studenti in questi primi mesi di lezione. Durante l’estate ho pensato molto a loro, nel preparare i materiali didattici e i relativi strumenti compensativi per DSA. E sono sempre più convinto che si debbano trovare modalità innovative per coinvolgere il mio target, ragazzini e ragazzine dai 14 ai 18 anni che hanno solo 10 anni di differenza da me, eppure sembrano di generazioni lontane anni luce. Sto pensando di inserire una parte sempre più grande di programma digitale, oltre alle comuni lezioni di italiano, spiegando la comunicazione e il marketing attraverso internet con lezioni interattive al pc.

Sono pieno di idee e promesse per tutti i miei studenti e carico per una seconda parte di anno scolastico che spero possa essere ancora più significativo del precedente! Userò questo blog per aggiornare il percorso, strada facendo, e credo che ne verranno delle belle… 

Questo pezzo l’avevo scritto mesi fa. Poi è rimasto nelle bozze. E tra una cosa e l’altra non ho più aggiornato il blog. L’ho un po’ rieditato. Non posso però non ricordare un mio studente che purtroppo non c’è più. Non credo sia giusto scrivere di lui su un blog. E non ho nemmeno ancora trovato spiegazioni per la morte di un ragazzo di 18 anni. Non credo che esistano. Posso solo dedicare a lui e soprattutto alla sua famiglia le mie preghiere più profonde e ai suoi compagni, che in queste settimane ho consolato, l’impegno che metterò ogni giorno che sarò in classe. 

Grazie della tua attenzione,

Francesco Umberto Iodice

Informativa

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Nuovo corso sulla comunicazione ECM a Varese

Il 5 novembre ho tenuto un corso di formazione ECM sulla comunicazione a Varese. Ogni corso, come ogni partita di calcio, fa storia a sè. Ogni corso è diverso. In realtà, nel mondo 2.0 o 3.0 o 4.0 o N.0 (scusatemi ma non so più stare al passo con le definizioni sociologiche dei mass media) il concetto di co-creazione è sempre più il leit motive della nostra esistenza.

Per i corsi di formazione, nulla potrebbe essere più vero! I miei corsi, almeno per come provo a strutturarli, non sono mai frontali. Perchè un corso sia formativo e non solo informativo, occorre lasciare un segno in coloro che ti hanno dato fiducia. Per esperienza posso ormai dire che chi viene a un corso di formazione sulla comunicazione, partecipa sempre con la paura di sentirsi raccontare la “supercazzola” del guru o del santone di turno, che gli svela i segreti dell’universo della comunicazione. In molti casi, purtroppo è così. So che nell’ambiente ci sono finti docenti, magari nemmeno laureati, che tengono corsi inqualificabili, rovinando i partecipanti e l’opinione sugli esperti nel nostro ambito…

Albert Mehrabian, docente e psicologo della UCLA (University of Los Angeles) ha più volte maledetto nelle sue interviste chi prendendo spunto dai suoi famosissimi studi, li ha manomessi per raccontare che si può raccontare tutto, che non importa il contenuto, ma solo la forma. Per questo motivo, quando inizio un corso, chiedo apposta cosa si aspettano da me e dal corso.

Siamo partiti, io e i corsisti, dallo stesso binario. Definire il concetto per noi di informazione e di comunicazione. Dopo aver passato ore a valutare gli studi in più ambiti (sociologia, scienze della comunicazione, geografia umana e politica, linguistica) siamo arrivati ai lavori di gruppo sulla comunicazione non verbale, sulla comunicazione online e sul marketing. Questo corso ha portato alla luce le preoccupazioni di tante mamme con figli DSA (disturbi quali la dislessia, discalculia…). E la domanda di base è stata: come comunicare con loro? Come dovrebbero fare i loro insegnanti?

Sono stato molto contento della partecipazione dei frequentanti. Al corso erano presenti sia medici che infermieri. Ed è stata per me come sempre una grande occasione per crescere e imparare!

Ringrazio quindi la FIALS di Varese, nella persona del Dott. Santo Salvatore, Responsabile Nazionale Formazione FIALS, per l’invito e tutti coloro che si sono spesi affinchè il corso potesse riuscire, dalla segreteria tecnica a quella organizzativa. E infine, grazie a tutti i partecipanti, che in una brutta giornata di pioggia padana, sono usciti di prima mattina, hanno preso l’auto e sono venuti ad ascoltarmi. Spero attraverso la letteratura di aver lasciato loro degli spunti di riflessione e aver modificato l’immagine dei santoni che spesso colpisce chi parla di una materia che non è così facile come a volte si crede. Del resto è una scienza umana, e noi siamo esseri imprevedibili… 😉

Grazie della tua attenzione, Enjoy😀
Francesco Umberto Iodice

Intervista a Samuele Roccatello al Salone del Libro di Torino

INTERVISTA A SAMUELE ROCCATELLO, AUTORE DI L’APERTURA MENTALE NON E’ UNA FRATTURA DEL CRANIO

Lo scorso anno avevo scritto la prefazione per la prima opera di un giovane promettente scrittore piemontese. Lui è Samuele Roccatello, autore del libro L’apertura mentale non è una frattura del cranio. 

Dopo il successo della prima edizione andata a ruba, ormai si è passati a nuove riedizioni e devo dire che sono davvero molto contento per Samuele. E’ una mosca bianca, nel panorama triste e desolante di una editoria italiana sempre più in difficoltà e crisi.

Il libro del quale sono stato invitato a fare da relatore alla prima presentazione domenica 10 dicembre 2017 a Casale Monferrato nel Castello dei Paleologi, presso l’Enoteca Regionale del Monferrato, quest’anno dopo altre presentazioni (tra cui una al mio corso di Comunicazione e Linguaggi presso EnAIP Novara), è andato in scena nella più importante vetrina nazionale: il Salone internazionale del libro di Torino!

Ciao Samuele, come è andata questa nuova esperienza?

Presentare al Salone internazionale del libro a Torino, con la mia ex professoressa di italiano e storia Paola Coggiola, è stata un’esperienza magica. L’atmosfera di gioia che animava lo stand della
mia casa editrice, la Pathos Edizioni, insieme alla meraviglia di trovarmi in quel punto di ritrovo della letteratura, dove nascono e si scambiano nuove idee e pensieri sotto forma di libri, mi hanno
trasmesso dell’emozioni forti che lasceranno un’impronta indelebile nella mia memoria.

Come è stato presentarlo proprio al Salone del Libro di Torino?

In mezzo ai Big, che avevano a propria disposizione le sale più grandi (sala azzurra, sala argento, ecc.), anche io avevo il mio piccolo spazio: la saletta G01, che contava solo 25 posti a sedere. Il mio
stupore è stato nel vedere che, nel momento in cui ho preso il microfono in mano, molte persone hanno iniziato a fermarsi ed interessarsi, restando anche i piedi. Le soddisfazioni più grandi sono
state sentire il mio editore, alla fine della presentazione, specificare che il mio libro è uno dei loro Best Seller e vedere che in molti, infine, hanno voluto prenderlo e ricevere una dedica.

Come vedi il futuro del tuo libro? Hai nel cassetto altre opere?

Ovviamente, il viaggio non si ferma qui! Attualmente, ho in programma nuove presentazioni, la più vicina sarà alla Mondadori di Vercelli domenica 20 maggio alle ore 17:00, inoltre, prossimamente
ci sarà una mia nuova uscita. Un mio racconto, intitolato “Gli occhi dei bambini insegnano”, verrà pubblicato nell’antologia “Micro e macro, racconti da un minuto ed altre storie”, curata dall’Inedito
Associazione Letteraria.
Sinceramente, mai avrei pensato che questa avventura andasse così tanto bene, ero partito tutto sommato con i miei piccoli obiettivi e riuscire a superarli mi rende davvero felice.

Se sei interessato e vuoi sostenere questo giovane scrittore, puoi comprare il libro su IBS, su LaFeltrinelli, Amazon su Unilibro.

Puoi seguire Samuele Roccatello su Facebook e LinkedIn.

 Grazie della tua attenzione, Enjoy😀
Francesco Umberto Iodice

L’apertura mentale non è una frattura del cranio autore

Corso di formazione ECM in Ospedale Maggiore di Novara per FNOPI

In occasione della Giornata internazionale dell’Infermiere, ho partecipato come docente al corso di formazione ECM organizzato da FNOPI. La Federazione nazionale degli Ordini delle Professioni Infermieristiche (fino al 15 febbraio 2018 dei Collegi Ipasvi) è un ente di diritto pubblico non economico. Il suo ruolo è molto importante: lo Stato infatti delega alla Federazione la funzione, a livello nazionale, di tutela e rappresentanza della professione infermieristica nell’interesse degli iscritti e dei cittadini fruitori delle competenze che l’appartenenza a un Ordine di per sé certifica. L’organo di vigilanza della Federazione è il Ministero della Salute.

Perchè si celebra la giornata il proprio 12 maggio? Il 12 maggio 1820 è nata Florence Nightingale, fondatrice delle Scienze infermieristiche moderne. L’International Council of Nurses (l’Icn è una Federazione di più di 130 Associazioni nazionali infermieristiche, che rappresentano più di 13 milioni di infermieri nel mondo) ricorda questa data celebrando in tutto il mondo la Giornata internazionale dell’Infermiere.

In occasione di questa commemorazione la federazione di Novara e VCO ha voluto organizzare un corso di formazione accreditato Ecm a Novara, presso l’Aula Magna AOU (Azienda Ospedaliero Universitaria) dell’Opsedale “Maggiore della Carità” – Corso Giuseppe Mazzini, 18.

Ringrazio tutto l’Ordine per l’invito che mi hanno rivolto nella figura della Presidente, Dott.sa Paola Sanvito, del Consigliere Dott. Mattia Chiuchiolo e della Responsabile formazione, la Dott.sa Daniela Vadalà.  E l’amico Dott. Emanuele Coppini per le splendide foto!

Sono sempre contentissimo di partecipare a un corso di formazione, ancora di più di tenerlo come relatore, ma stavolta la felicità è stata tripla perchè per la prima volta sono riuscito a tenerlo nell’aula magna dell’ospedale nella mia città, Novara! E’ una strana tradizione quella per cui io riesca a fare cose importanti più a Roma, Torino o Milano (dove dovrei trovare più difficoltà di accreditamento), rispetto alla mia piccola Novara… Ma dopo il corso tenuto nell’Aula Magna delle Molinette di Torino a novembre 2017, finalmente sono riuscito anche a farlo nella mia città!

Il secondo motivo è personale: mio padre è stato infermiere, una volta si diceva professionale. Terzo, ma stavolta per ordine di importanza, è stata per me un’occasione preziosa per conoscere la federazione dell’Ordine più a fondo: ed è stata una grande sorpresa!

Il corso rivolto in particolare agli infermieri pediatrici ci ha permesso di mostrare e approfondire il ruolo dell’infermiere nei confronti dei pazienti più piccoli tra competenza, formazione e appunto comunicazione.

Come dico sempre in ogni mio corso, “Vengo a voi non per insegnarvi dall’alto della mia scienza infusa, ma per imparare insieme a voi“, è questa giornata ha confermato questa mia posizione: è stato così. Ho potuto ascoltare prima della mia parte specialisti e professionisti che insegnano in Università prestigiose e nelle corsie di molti ospedali, che curano con passione, dedizione e una professionalità sempre in costante aggiornamento e continua formazione i pazienti più difficili: i nostri bambini.

E ho particolarmente apprezzato lo spirito dell’Ordine, fatto prima di tutto da persone, che  vivono il proprio lavoro nei confronti dei bambini sofferenti come una missione. Bellissimo a tal proposito prima del aperitivo insieme e del concerto per festeggiare la giornata dell’infermiere, lo spazio dedicato alle associazioni che in corsia lottano per la salute e soprattutto la qualità della vita dei piccoli pazienti, lasciando loro sempre il sorriso come: Abio – Associazione per il bambino in Ospedale; Cuore di Maglio, EDO’s Smaile; La Leoncina Gaia;  NEO-N; UGI – Unione Genitori Italiani; Pianeta dei Clown. Particolarmente toccante e di esempio è stato il momento dopo il video che mostrava l’avanzare della malattia di una bambina coraggiosa, Gaia, dopo le parole emozionate ed emozionanti del papà che ringraziava per le cure e l’umanità che da anni riceve la sua bambina, ho visto moltissimi in sala asciugarsi le lacrime. Ma subito dopo grazie all’intervento dei rappresentanti del Pianeta dei Clown – Associazione che si ispira alla figura di Patch Adams e pratica la Terapia del sorriso nella nostra provincia, stabilire il principio che la malattia anche quando colpisce i più piccoli va combattuta con coraggio e senza far mai mancare al paziente la tenerezza, la magia e il sorriso come dovrebbe essere per ogni bambino durante la sua infanzia. E come sostiene Patch Adams non è fondamentale curare ove possibile solo la malattia, ma soprattutto prendersi cura della persona. E della sua famiglia.

  • INTRODUZIONE AL CORSO E PRESENTAZIONE DEGLI OBIETTIVI
    Docente: SANVITO PAOLA, Presidente FNOPI NO e VCO
  • L’INFERMIERE PEDIATRICO TRA PRESENTE E FUTURO. COME RISPONDERE ALLE NUOVE ESIGENZE ASSISTENZIALI.
    Docente: BONINO MARISA
  • CONTINUITÀ UNIVERSITÀ MONDO DEL LAVORO NAZIONALE ED ESTERO.
    Docente: DI BELLA ROSINA
  • LA CURA EXTRA OSPEDALIERA, LE NUOVE FRONTIERE PEDIATRICHE
    Docente: CHIUCHIOLO MATTIA
  • IL PUNTO DI VISTA DELL’ORDINE SULL’ASSISTENZA IN ETÀ PEDIATRICA
    Docente: FASOLINI GABRIELE
  • IL MINORE IN COMUNICAZIONE
    Docente: IODICE FRANCESCO UMBERTO
  • IL SUPERAMENTO DELL’ETÀ PEDIATRICA
    Docente: COSTAMAGNA GRAZIELLA

Per tutte queste ragioni a tutti gli infermieri partecipanti, uditori e docenti, ho augurato di lasciare la loro impronta come chiedeva lo slogan della giornata di quest’anno sui loro pazienti e colleghi. E come faccio sempre, perchè credo sia una scena da brividi, di uno dei miei attori preferiti Robin Williams, ho chiuso il mio speech con le parole di Patch Adams, sul valore della relazione col paziente e della comunicazione come parte della migliore terapia.

“Cos’ha la morte che non va? Di cosa abbiamo così mortalmente paura? Perché non trattare la morte con un po’ di umanità e dignità e decenza e, Dio non voglia, perfino di umorismo? Signori, il vero nemico non è la morte. Vogliamo combattere le malattie? Combattiamo la più terribile di tutte: l’indifferenza.

Nelle vostre aule ho assistito a disquisizioni sul transfert e la distanza professionale. Il transfert è inevitabile, signore. Ogni essere umano ha un impatto su di un altro. Perché vogliamo evitarlo in un rapporto paziente-medico?

È sbagliato quello che insegnate nelle vostre lezioni, la missione di un medico non deve essere solo prevenire la morte ma anche migliorare la qualità della vita. Ecco perché se si cura una malattia si vince o si perde… se si cura una persona vi garantisco che, in quel caso, si vince qualunque esito abbia la terapia.

Qui vedo oggi un’aula piena di studenti di medicina. Non lasciatevi anestetizzare, non lasciatevi intorpidire di fronte al miracolo della vita. Vivete sempre con stupore il glorioso meccanismo del corpo umano. Questo deve essere il fulcro dei vostri studi e non la caccia ai voti che non vi daranno alcuna idea di che tipo di medico potrete diventare.

Signore io voglio fare il medico con tutto il mio cuore. Io volevo diventare medico per assistere il mio prossimo, e per questo motivo ho perso tutto, però così ho anche guadagnato tutto: ho condiviso le vite dei pazienti e del personale dell’ospedale, abbiamo riso insieme e pianto insieme. Questo è ciò che voglio fare nella mia vita. E Dio mi sia testimone, comunque decidiate oggi, signori, guarderò ancora con fiducia il mio scopo: diventare il miglior medico che il mondo abbia mai visto. Voi avete la facoltà di impedire che io mi laurei, potete impedirmi di ottenere il titolo, il camice bianco, ma non potete controllare il mio spirito, non potete impedirmi di apprendere, non potete impedirmi di studiare. A voi la scelta: avermi come collega di lavoro, passionale, oppure avermi come voce fuori dal coro, sincera e determinata. In entrambi i casi verrò forse considerato una spina, ma vi prometto una cosa: sarò una spina che non riuscirete a togliere.”

Grazie della tua attenzione, Enjoy😀
Francesco Umberto Iodice

Vi racconto il mio Corso di formazione ECM a Torino… con Gallery

Il mio Corso di formazione ECM a Torino…

Oggi, 16 febbraio 2018, ho tenuto un corso di formazione. Sono tornato dopo l’esperienza pazzesca fatta a Novembre 2017 del corso in Aula Magna, all’Ospedale Le Molinette, ancora una volta a Torino. Stavolta il corso, che è accreditato dal Ministero della Salute con crediti ECM, “COMUNICAZIONE EFFICACE: TECNICHE E CONSIGLI” si è tenuto all’Ospedale S. Giovanni Bosco – Piazza Donatori del Sangue 3.

 

 

Ogni volta è come se fosse la prima, nonostante ne abbia già fatti “abbastanza”… La sera che precede un corso sono sempre agitato, non per il pubblico, ma perchè mi chiedo se sarò in grado di rendere il corso da IN-formativo a FORMATIVO.

FARE FORMAZIONE,
NON INFORMAZIONE

Sembra un gioco di parole, e invece e questo il nodo che dimostra se un corso verrà bene o no. I corsi informativi sono quelli in cui un Solone sceso dagli Dei, con in mano chissà quale verità, getta nozioni a una massa di persone che ascolta in modo attento o passivo, sul modello della Teoria dell’Ago Ipodermico (Magic Bullet Theory) di Harold Lasswell per intenderci.

I corsi di formazione, per come li intendo io e per come mi piace strutturarli, devono essere partecipati, interattivi, e lasciare a fine giornata qualche spunto di riflessione. Io generalmente mi rendo conto se un corso viene bene o meno dalla scaletta. Se già verso fine mattinata è saltata, vuol dire che è un successo! 😀

Il corso di oggi è stato a giudicare dalla agenda che non ho rispettato per nulla, causa continui interventi e domande, un successone! L’argomento che ha sollevato più interventi oggi è stato il tema della libertà di stampa. 

Secondo voi c’è libertà di stampa in Italia?

Oggi noi ne abbiamo parlato a lungo… Così come abbiamo toccato temi di Diritto dell’informazione e della privacy, Sociologia dei mass media e Marketing & Digital communication. Ma anche i topic di Facebook e i Social Media hanno interessato molto il gruppo che ha lavorato molto bene sia singolarmente che nei lavori di gruppo. In più ho come sempre portato l’esempio di comunicazione e coerenza di Josè Pepe Mujica, ex presidente dell’Uruguay, che amo come pochi e che sorprende sempre la platea quando racconto la sua storia e la sua azione politica.

Ringrazio, non per dovere ma sinceramente, tutti i corsisti per la loro partecipazione e attenzione, la Dott.sa Maurizia Sezzano, per la sua preziosa parte del corso sulla comunicazione coi pazienti, la segreteria provinciale Fials di Torino e quella regionale di Fials Piemonte per la perfetta organizzazione. E’ stata un’altra grande esperienza per me per imparare da “dilettante professionista” – come dice il grande Marco Monty Montemagno – ancora di più su quel tema che tanto mi appassiona, la comunicazione.

Grazie della tua attenzione, Enjoy😀
Francesco Umberto Iodice