Nuovo corso sulla comunicazione ECM a Varese

Il 5 novembre ho tenuto un corso di formazione ECM sulla comunicazione a Varese. Ogni corso, come ogni partita di calcio, fa storia a sè. Ogni corso è diverso. In realtà, nel mondo 2.0 o 3.0 o 4.0 o N.0 (scusatemi ma non so più stare al passo con le definizioni sociologiche dei mass media) il concetto di co-creazione è sempre più il leit motive della nostra esistenza.

Per i corsi di formazione, nulla potrebbe essere più vero! I miei corsi, almeno per come provo a strutturarli, non sono mai frontali. Perchè un corso sia formativo e non solo informativo, occorre lasciare un segno in coloro che ti hanno dato fiducia. Per esperienza posso ormai dire che chi viene a un corso di formazione sulla comunicazione, partecipa sempre con la paura di sentirsi raccontare la “supercazzola” del guru o del santone di turno, che gli svela i segreti dell’universo della comunicazione. In molti casi, purtroppo è così. So che nell’ambiente ci sono finti docenti, magari nemmeno laureati, che tengono corsi inqualificabili, rovinando i partecipanti e l’opinione sugli esperti nel nostro ambito…

Albert Mehrabian, docente e psicologo della UCLA (University of Los Angeles) ha più volte maledetto nelle sue interviste chi prendendo spunto dai suoi famosissimi studi, li ha manomessi per raccontare che si può raccontare tutto, che non importa il contenuto, ma solo la forma. Per questo motivo, quando inizio un corso, chiedo apposta cosa si aspettano da me e dal corso.

Siamo partiti, io e i corsisti, dallo stesso binario. Definire il concetto per noi di informazione e di comunicazione. Dopo aver passato ore a valutare gli studi in più ambiti (sociologia, scienze della comunicazione, geografia umana e politica, linguistica) siamo arrivati ai lavori di gruppo sulla comunicazione non verbale, sulla comunicazione online e sul marketing. Questo corso ha portato alla luce le preoccupazioni di tante mamme con figli DSA (disturbi quali la dislessia, discalculia…). E la domanda di base è stata: come comunicare con loro? Come dovrebbero fare i loro insegnanti?

Sono stato molto contento della partecipazione dei frequentanti. Al corso erano presenti sia medici che infermieri. Ed è stata per me come sempre una grande occasione per crescere e imparare!

Ringrazio quindi la FIALS di Varese, nella persona del Dott. Santo Salvatore, Responsabile Nazionale Formazione FIALS, per l’invito e tutti coloro che si sono spesi affinchè il corso potesse riuscire, dalla segreteria tecnica a quella organizzativa. E infine, grazie a tutti i partecipanti, che in una brutta giornata di pioggia padana, sono usciti di prima mattina, hanno preso l’auto e sono venuti ad ascoltarmi. Spero attraverso la letteratura di aver lasciato loro degli spunti di riflessione e aver modificato l’immagine dei santoni che spesso colpisce chi parla di una materia che non è così facile come a volte si crede. Del resto è una scienza umana, e noi siamo esseri imprevedibili… 😉

Grazie della tua attenzione, Enjoy😀
Francesco Umberto Iodice

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