Era il 1991, alla radio USA passava Black or white di Michael Jackson, da noi in Italia Lucio Dalla lanciava Attenti al lupo e in Unione Sovietica scoppiava la rivolta contro il Partito comunista e Michail Gorbačëv annunciava le sue dimissioni da segretario del partito. Il 6 agosto sir Timothy John Berners-Lee aprì il primo sito Internet della storia. Un evento poco importante nelle cronache dell’epoca che venne presto rivalutato e che ha cambiato la storia.
Oggi 23 agosto 2016 Facebook celebra questo giorno con un doodle che compare sulle bacheche di tutti gli iscritti: 25 anni di connessioni. Il Web ha fatto il suo ingresso nel mondo 25 anni fa in questo giorno! Ringraziamo Tim Barners-Lee e gli altri pionieri di Internet che hanno contribuito a rendere il mondo più aperto e connesso». E’ l’Internaut day. Ma chi sono gli internauti? Secondo Wikipedia, «Il termine è stato coniato nel 1997 nel programma di Rai3 “Tema, domande di fine millennio” per definire il ruolo della “navigatrice in rete” che leggeva sul computer presente in studio le notizie collegate alla puntata del giorno». Quindi siamo tutti noi! L’idea del World Wide Web, che non deve esser confuso con Internet del quale è uno dei molti servizi offerti, era nata due anni prima nel 1989, presso il CERN di Ginevra (Conseil Européen pour la Recherche Nucléaire). L’idea di base del progetto dello stesso Berners-Lee e di un suo collega, Robert Cailliau, era elaborare un software per la condivisione di documentazione scientifica in formato elettronico per migliorare la comunicazione e favorire la cooperazione tra i ricercatori dell’istituto. A margine dell’ideazione del software, si iniziò anche a definire gli standard e i protocolli per scambiare documenti su reti di calcolatori: era il linguaggio HTML e il protocollo di rete HTTP… La ricerca, in Italia malamente sempre più bistrattata, dava ancora una volta un contributo al mondo di un valore sociale smisurato prima che scientifico. Da allora si può dire che il mondo è connesso, ma non saprei dire se Internet e in particolare il Web abbiano portato i migliori cambiamenti. Secondo Umberto Eco Internet e in particolare il fenomeno dei Social Network «ha dato diritto di parola agli imbecilli: prima parlavano solo al bar e subito venivano messi a tacere». E in effetti molto resta da fare in tema di privacy e gestione della UCG (User Generated Content) che molto conta per ragioni di Marketing, ma il potenziale di Internet è ancora inesplorato e cambierà la comunicazione. Quello che personalmente mi aspetto è anche a margine di questo ingrandimento una maggiore consapevolezza sociale del fenomeno in particolare verso chi ha meno di noi. Nel Primo Novara Digital Day abbiamo cercato di raccontare anche questi aspetti: dagli Stati Uniti di Berners-Lee alla piccola città Novara del nordovest italiano, Internet ha creato un mondo più veloce, una community di cittadini connessi.
Quando cominciai a trafficare con il programma che avrebbe poi fatto nascere l’idea del World Wide Web, lo chiamai Enquire, da Enquire Within upon Everything, “entrate pure per avere informazioni su ogni argomento”.Tim Berners-Lee, L’architettura del nuovo Web, 1999
Grazie della tua attenzione, Enjoy
Francesco Iodice
A long time ago…ed ora siamo alla generazione della Realtà Virtuale.